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Come raccogliere i dati per il rapporto SPC - misure automatiche e manuali?

 
L'SPC, o controllo statistico dei processi, è uno degli strumenti più interessanti nel contesto della gestione della qualità. Oggi questo metodo è ampiamente utilizzato nel settore industriale. Durante questo processo, I dati vengono raccolti per la preparazione dei rapporti sulla base delle schede di controllo. Nel frattempo, raccogliendo e visualizzando le misure in tempo reale, siamo in grado di ridurre il tempo di reazione per un processo che sta diventando instabile, utilizzando il monitoraggio basato sulle condizioni.
Soprattutto, l'implementazione di un SPC automatizzato consente di monitorare meglio il comportamento del processo e di scoprire più rapidamente i problemi nei sistemi interni. Come si presenta nella pratica? L'idea di base è un sistema di raccolta dati. Questi dati, destinati a essere utilizzati per la preparazione del rapporto, si basano su carte di controllo. Raccogliendo i dati e visualizzando le misure, cosa che avviene in tempo reale, è possibile ridurre i tempi di risposta per questo processo che richiede un monitoraggio. Non è solo una questione di pianificazione e definizione della qualità, ma anche di raccolta manuale dei dati e di raccolta automatica delle misure di produzione. A cosa bisogna prestare attenzione in questo processo?  

Raccolta manuale dei dati e possibili sfide

Vale la pena sottolineare che la formula tradizionale di raccolta dei dati è ben lontana dalle sfide della vita quotidiana, che ovviamente sono dominate dall'automazione onnipresente. Si tratta di un percorso in cui bisogna fare i conti, soprattutto, con il possibile ritardo delle informazioni ottenute. La raccolta manuale dei dati comporta la mancanza di notifiche automatiche, come lo stato di un pezzo, al reparto qualità. Tuttavia, la raccolta manuale dei dati non si può ridurre solo a questo svantaggio. Altri includono:
  • misurazioni non controllate, ovvero nessuna conferma che la misurazione sia stata effettuata a intervalli specifici e per un numero specifico di articoli,
  • documentazione poco chiara e imprecisa,
  • doppia segnalazione quando si trasferiscono le misure da e verso la carta nei sistemi di qualità,
  • aumento del rischio di errore umano,
  • mancanza di una reazione rapida quando un processo diventa instabile.
In questo contesto, vale la pena di menzionare il diffuso problema della comunicazione. Sebbene alcuni processi debbano essere esaminati manualmente, in alcuni casi sono necessarie misurazioni manuali. L'elaborazione manuale delle schede può portare a errori che vengono corretti dall'elaborazione automatica. Un altro problema è la mancanza di un feedback automatico sulla misurazione - questo vale sia per i risultati all'interno che all'esterno del limite di tolleranza accettato. Nel contesto della comunicazione, soprattutto nelle strutture più complesse, il problema della raccolta manuale dei dati può essere anche banale, come la mancanza di istruzioni e documentazione aggiornate e di facile utilizzo su come eseguire la misura.  

Raccolta automatica dei dati - vantaggi dell'implementazione

Quando si confronta la raccolta automatica dei dati con quella manuale, è difficile non notare che in alcuni casi esistono chiari vantaggi. Il vantaggio principale risiede nelle numerose possibilità offerte dalla raccolta automatica dei dati, sia per quanto riguarda le fonti che le modalità di raccolta ed elaborazione in generale. L'aumento delle possibilità in questo settore si può notare nella raccolta dei dati, anche direttamente a livello di automazione delle macchine. Inoltre, l'automazione della raccolta dei dati per il rapporto SPC consente di implementare soluzioni quali
  • installazione di sistemi di visione artificiale - telecamere, scanner, dispositivi a raggi X - per ottenere informazioni per i rapporti,
  • ottenere dati da dispositivi - ad esempio, bilance, selezionatrici o macchine con un'applicazione specifica,
  • controllo della qualità con i robot,
  • misurazioni manuali da parte di strumenti con invio automatico dei dati (es. calibro Bluetooth).
Acquisizione dei dati sui parametri di qualità direttamente dal livello di automazione; questo vale, ad esempio, per gli indicatori di forza, pressione, temperatura e distanza. Naturalmente, come per le analisi basate sulla raccolta manuale dei dati, c'è la questione della comunicazione. Vale la pena di notare la differenza riscontrata a questo livello. Nel caso del modulo automatico, esiste una comunicazione bidirezionale con il sistema MES. Questo avviene per aggiornare automaticamente il OEE e il modulo di analisi con il livello di qualità. In questo modo è possibile prevedere, ad esempio, l'aggiornamento dei piani e dei limiti di qualità in base al livello dell'articolo e dell'ordine di produzione.  

Come funziona la raccolta automatica dei dati nel sistema ANT?

L'implementazione della tecnologia fornita da ANT utilizza un modulo di controllo qualità per semplificare, velocizzare e controllare i risultati delle misurazioni di qualità. L'aumento dell'efficienza si applica anche al modo in cui i dati vengono raccolti automaticamente. Il sistema proposto da ANT si concentra fortemente sulla questione dell'integrazione e dell'interazione dei singoli componenti del sistema complessivo. Questo vale, ad esempio, per la combinazione delle telecamere con il modulo di qualità e il MES. Inoltre, considera l'installazione di sensori e l'integrazione di strumenti portatili. Il sistema di comunicazione è degno di nota perché estremamente intuitivo. Ma soprattutto, l'utente viene guidato passo dopo passo nell'intera procedura operativa, compresa l'esecuzione delle misure. Manuali, documentazione, immagini e filmati sono la base di tutto questo. L'intuitività caratterizza anche il pannello di controllo. Esso guida l'utente attraverso il processo di controllo della qualità con l'aiuto di finestre pop-up automatiche. Queste si aprono dopo un certo numero di ore o altri parametri, ad esempio il numero di pezzi prodotti o i materiali creati in un certo momento dopo un cambio o un guasto. Dopo aver inserito il valore misurato, il sistema può confrontare il risultato con i limiti di qualità. Anche in questo caso, l'output della visualizzazione dei dati è del tutto opzionale e può essere adattato, ad esempio, alle autorizzazioni di un determinato dipendente. Gli operatori possono quindi visualizzare un grafico di controllo per il loro turno e il parametro selezionato. Se un determinato valore misurato non rientra nei limiti di tolleranza, il sistema invia automaticamente la relativa notifica. Il comfort di utilizzo è influenzato anche da:
  • variante per stabilire le regole per l'attivazione del controllo di qualità,
  • etichettatura dei campioni e gestione delle istruzioni,
  • generazione automatica del report SPC sotto forma di carte di controllo e istogrammi per vari parametri.

Supporto nella raccolta dati manuale e automatica: sceglietelo per la vostra azienda

I vantaggi dell'implementazione della raccolta automatica dei dati vanno ben oltre la considerevole riduzione degli errori dovuta alla tempestiva esecuzione del piano di qualità e all'identificazione delle deviazioni qualitative. Un aspetto molto importante è la sensazione di certezza, la garanzia che la qualità della produzione in fabbrica sia controllata secondo gli standard. Per le linee di produzione, ma non solo, è fondamentale individuare tempestivamente i processi instabili e reagire più rapidamente ai risultati della qualità. È quindi una questione di efficienza, di risparmio di tempo e denaro grazie alla generazione automatica di rapporti.

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